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Cos'è lo yoga

La parola “yoga” deriva dalla radice linguistica indoeuropea “yuj”, che significa “unire”, “domare”. Dalla stessa radice hanno origine anche i termini “giogo”, “aggiogare”.
Lo yoga si prefigge quindi di domare corpo e mente e di indurli a unire le loro forze per realizzare la nostra vera essenza con tutte le sue potenzialità.

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Si può iniziare a praticare a qualsiasi età, l’importante è che ci sia la voglia di ascoltarsi e migliorare il proprio benessere psicofisico.

Lo yoga conduce verso una  conoscenza basata sull’esperienza  di quanto avviene all’interno del proprio corpo. Educa l’uomo a lavorare, attraverso la percezione di sé, con il corpo, il respiro, le emozioni, i pensieri e i comportamenti.

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Si inizia con una serie di obiettivi personali, normalmente per migliorare lo stato di salute generale del corpo, curare piccoli disturbi fisici oppure calmare la mente. Quando mettiamo a tacere le preoccupazioni, ansie, frustrazioni, paure, giudizi e pregiudizi… tutto ciò che ci disperde, riusciamo ad essere consapevoli, a godere del momento presente in tutta la sua pienezza e ricavare preziosa energia.

 

Grazie alla pratica costante appaiono nuovi e più sottili ostacoli da superare. Purificare il corpo e la mente  permette di superare barriere mentali che impediscono di vedere con chiarezza la propria natura. A lungo termine impariamo a lasciare andare ciò che non ci serve e non ci fa bene e a concentrarci su ciò che è realmente è importante.

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Lo yoga è quindi una filosofia di vita ben più complessa di quanto si possa fare esperienza durante una sessione di asana, mudra, bandha, pranayama e rilassamento o meditazione o di un viaggio in India.

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Per quanto i benefici siano infiniti su un piano fisico e mentale il vero percorso spirituale avviene quando avendo compreso e innalzato l’energia e raggiunto uno stato di equilibrio interiore decidiamo cosa fare di questa energia, agendo il cambiamento che desideriamo nel mondo a partire dalla nostra vita, per noi e per gli altri. Yoga è vita.

Perche praticare yoga?

Conoscere se stessi

Yoga è un esercizio di umiltà che porta a confrontarsi con i propri limiti.

Coltivare gioia

Praticare regolarmente lo Yoga aiuta a coltivare serenità e positività.

Stile di vita sano

Praticare lo Yoga favorisce il mantenimento di uno stato di salute e benessere

psico-fisico.

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Partire da sé, dal proprio corpo, dal respiro, per agire armoniosamente con tutto ciò che ci circonda.

QUALE YOGA?

INSEGNAMENTO E FINALITA'

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Qualunque siano le aspettative e l’approccio con cui ci si avvicina a questa antica disciplina, la pratica dello yoga, se eseguita con costanza, può aiutare a ritrovare equilibrio fisico e mentale per vivere in armonia con sè stessi e con il mondo.

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Gli aspetti basilari della pratica  sono: 

  • postura, respirazione, rilassamento, concentrazione, meditazione.

  • le diverse tecniche vengono presentate periodicamente e per familiarizzare con esse sono riprese sotto diverse angolazioni e livelli.

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E' desiderabile iniziare un percorso continuativo ma è possibile inserirsi in qualunque momento in un corso e ottenere, nel giro di alcuni mesi, una solida base per la pratica personale.

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La finalità del corso è una rieducazione degli squilibri posturali, respiratori ed energetici, nel rispetto delle condizioni fisiche ed emotive dei partecipanti.


Requisito fondamentale è iniziare con un “elogio alla lentezza”.

Lo Yoga proposto è MULTILIVELLO adatto sia a neofiti sia a chi già pratica.

E’ uno yoga integrale e soggettivo, quindi vissuto fin da subito dall’interno

ed esperienziale, basato sull’esperienza diretta.

E’ indicato a chi abbia voglia di entrare in contatto con i vari aspetti del proprio essere in modo rispettoso, gradevole, non forzato. 

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Le diverse tecniche di rilassamento e di meditazione, come  l’ascolto del proprio respiro, asana statiche e dinamiche, mudra, bandha, pranayama, mantra sono eseguiti nel rispetto assoluto dei propri limiti dettati dall’età, dallo stato fisico e psicologico.

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Decidere di accettare ciò che avviene, diventare semplicemente osservatori attenti e silenziosi di sé stessi. Non avere la fretta di arrivare o andare chissà dove, ma “stare”, imparare ad essere presenti.

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